Dai fossili alla biodiversità: nasce BioDNA, centro per lo studio dell´evoluzione del genoma.
L'evento avrà luogo a Piacenza martedì 24 novembre ore 14.30 · 18.30, presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza Sala Convegni G. Piana · Via Emilia Parmense, 84
L'osservazione della biodiversità di piante e animali selvatici e domestici ha infl uenzato profondamente Darwin, portandolo 150 anni fa a formulare la sua teoria fondamentale sull'origine delle specie. Oggi le moderne tecnologie mettono a disposizione nuovi strumenti per studiare la base molecolare di questa biodiversità, il DNA. L'analisi del DNA di organismi antichi e moderni è uno strumento utile per ricostruire la storia e la preistoria dell'uomo, e l'evoluzione delle specie sul nostro pianeta. L'applicazione di metodi quantitativi allo studio della biodiversità permette di meglio defi nire strategie e priorità di conservazione di specie selvatiche e popolazioni domestiche. Il sequenziamento apre nuove prospettive per l'analisi di comunità complesse ed il ruolo da esse svolte in diverse matrici: esempi sono il mantenimento della fertilità dei suoli, la qualità e la sicurezza degli alimenti e la salute degli animali e dell'uomo garantita dalla colonizzazione microbica dell'apparato digerente. L'avanzamento delle conoscenze sulla biodiversità offre nuove opportunità d'applicazione in settori diversi come l'archeobiologia e la farmaceutica, la nutrizione e la conservazione delle risorse planetarie. In sintesi la biodiversità ha un immenso valore per l'uomo, valore che è stato fino ad ora percepito solo superficialmente, sfruttato in minima parte e non ancora valutato compiutamente in termini economici.
PROGRAMMA14.30 -
IntroduzioneLe opportunità del progetto Spinner 2013Alain Marenghi - Consorzio Spinner
PARTE I Chairman: Prof. Adriano Marocco, Istituto di Agronomia, Genetica e Coltivazioni Erbacee, UCSC, Piacenza
14.45 - Presentazione di BioDNA: Centro di Ricerca sulla biodiversità ed il DNA antico dell'Università Cattolica di PiacenzaProf. Paolo Ajmone-Marsan, Istituto di Zootecnia, UCSC, Piacenza
15.00 - Potenzialità delle metodologie archeobiologiche per la ricerca sul DNA anticoDott. Lanfredo Castelletti, Direttore dei Musei Civici di Como
15.30 - DNA barcoding and reconstruction of past plant communities using permafrost sampleProf. Pierre Taberlet, Laboratoire d'Ecologie Alpine, Grenoble, Francia
16.00 - Biodiversità e biotecnologie per le coltivazioni non alimentariDott. Stefano Amaducci,Istituto di Agronomia, Genetica e Coltivazioni Erbacee, UCSC, Piacenza
16.30 Coffee breakPARTE II Chairman: Prof. Marco Trevisan, Istituto di Chimica Agraria ed Ambientale, UCSC, Piacenza
17.00 - Origine e dispersione dell'uomo moderno: una prospettiva matrilineareProf. Antonio Torroni, Dipartimento di Genetica e Microbiologia "A. Buzzati Traverso", Università di Pavia
17.30 - Conservazione della biodiversità: dalla genetica alla genomica delle popolazioniDott. Ettore Randi, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), Ozzano Emilia
18.00 - Biodiversità delle popolazioni microbiche: tra adattamento e biotecnologiaProf. Lorenzo Morelli, Istituto di Microbiologia, UCSC, Piacenza
18.30 - Discussione generale, conclusioni e prospettive> Scarica il Programma (pdf)Per parteciparePer partecipare al seminario è necessaria l'iscrizione attraverso il modulo di seguito.
Sarà comunque possibile iscriversi direttamente presso la segreteria del seminario il giorno stesso del suo svolgimento.
Per informazioniEleonora Filice - 051 209 1982 - 051 209 1990 - Fax 051 209 1981 - e.mail: e.filice@spinner.it
Dott. Edoardo Puglisi - 0523 599345 - 338 4349973 - fax 0523 599217 - email: edoardo.puglisi@unicatt.it
Dott.ssa Licia Colli - 0523 599205 - 338 5666699 - fax 0523 599276 - email: licia.colli@unicatt.it
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